Volley Prato, la parola al Presidente........

Volley Prato, la parola al Presidente........

VOLLEY PRATO
Comunicato del 18 giugno 2017

 

E’ presidente del Volley Prato dal 2010 e da allora di trofei in bacheca ne ha messi in abbondanza. Giovanni Giuntoli ha raccolto dirigenti, tecnici, atleti e famiglie ad Oste di Montemurlo per una serata di festa che chiude una stagione straordinaria. Tre squadre ai nazionali, tre titoli regionali e la voglia di non fermarsi. Già perché la festa è stata l’occasione per celebrare i trionfi ed i traguardi raggiunti ma anche per lanciare nuove sfide e nuovi obbiettivi.

 

 

Presidente siete il miglior vivaio maschile della Toscana? “Questo non te lo so dire ma certo siamo uno dei più importanti. Negli anni abbiamo fatto crescere gruppi importanti ed oggi raccogliamo i frutti di questo lavoro. Alcuni dei nostri giovani che si sono messi in mostra nelle recenti rassegne nazionali ci sono richiesti da società di primo livello di altre regioni, come Lombardia e Marche,  e questo è merito soprattutto di una staff tecnico che ha lavorato benissimo e con lungimiranza”.

Dal 2010 alla guida del Volley Prato e di soddisfazioni se ne è tolte molte? “Non sta a me dare giudizio sulla mia presidenza ma senza dubbio assieme agli altri dirigenti abbiamo lavorato molto sui bilanci e per favorire la crescita e lo sviluppo di un settore giovanile di primo piano ed i risultati ci danno ragione”. Già i bilanci, Un cruccio per tutte le società sportive ed è quasi incredibile che una società come il Volley Prato che porta alla città scudetti, trofei e tanta visibilità non ottenga dalla città un sostegno adeguato in termini di sostegno economico. “Penso che quello degli sponsor e delle risorse economiche sia un problema condiviso da tutti gli sport della nostra città. E’ vero però che a fronte di risultati importanti e addirittura di uno scudetto vinto il sostegno economico e di sponsorizzazione che riceviamo è veramente minimo e ogni anno dobbiamo fare i salti mortali per far quadrare i conti”.

Obbiettivi per la prossima stagione? “Adesso abbiamo un parco giocatori giovane ed importante. Abbiamo uno staff tecnico di qualità. Quello che dobbiamo fare è un salto di qualità dal punto di vista dirigenziale. Per questo stiamo lavorando per allargare lo zoccolo duro dei dirigenti.  Vogliamo trasformare tanti genitori, peraltro encomiabili per il loro impegno ed il loro sostegno, in dirigenti della società, coinvolgendoli sempre più nella vita della nostra società”.

Questo anche per venire incontro ad un’esigenza tecnica non più eludibile e cioè quella di una categoria nazionale che dia sfogo adeguato alla qualità dei tanti giovani che stanno uscendo dal vivaio.

“Indubbiamente si. Non siamo ancora pronti per farlo da soli ed allora da due anni stiamo parlando con le società vicine per capire se è possibile fare un progetto comune per arrivare a conquistare sul campo una Serie B. Abbiamo trovato ascolto dal Firenze Volley e quindi abbiamo deciso che la prossima stagione tre nostri giocatori si aggregheranno alla squadra fiorentina per cercare di conquistare assieme questo traguardo.”

La credibilità costruita con i risultati vi consente anche scommesse difficili. Presentare ai propri sostenitori un accordo con una rivale storica come Firenze è una bella prova di coraggio?

“E’ una necessità e se i risultati che verranno saranno quelli che tutti speriamo non ci saranno problemi. Del resto quest’anno abbiamo portato tre squadre ai nazionali ed è un risultato straordinario. La pallavolo toscana per essere competitiva fuori dai propri confini ha bisogno che si lavori in sinergia. Noi facciamo un accordo con Firenze con obbiettivo la Serie B e rinnoviamo un accordo con l’Avis Pistoia per far sviluppare il giovanile di entrambe le realtà. I campanilismi non ci interessano. Vogliamo fare il meglio per i nostri ragazzi”.