Cala il sipario anche sul torneo di Cesenatico, da cui le due giovanissime formazioni Under 15 Volley Prato Rossa e Blu, guidate dai tecnici Bellucci e Scrocco, tornano con un secondo e un quarto posto. Un’esperienza intensa dal punto di vista agonistico e atletico, sfidante per il livello di gioco e il numero di partite concentrate in tre giorni, da cui i ragazzi escono con un bagaglio importante. Ne abbiamo parlato con i due allenatori.

A torneo concluso si possono tirare le somme. Chiediamo a Coach Fabio Scocco: come hai visto la squadra e come ha interpretato il torneo?

“I ragazzi nelle varie partite sono riusciti a tenere un buon livello, in ambito di testa e di gioco, cosa non facile, dal momento che si trattava della prima esperienza del genere per loro”. E aggiunge: “Tutti i ragazzi che ho fatto girare nei vari set sono stati tutti in grado di prendere in mano la situazione, permettendoci di guadagnare il secondo posto del girone una partita prima della finale”. Poi conclude: “La finale giocata contro Ravenna ci ha mostrato una squadra orgogliosa e compatta, in grado di voler combattere fino all'ultimo contro una formazione più grande ed esperta di noi”.

Quali erano gli obiettivi alla partenza?

“Siamo venuti al torneo di Cesenatico con l’obiettivo di consolidare la squadra e far fare esperienza ai ragazzi” spiega Coach Davide Bellucci. “Il timore iniziale era che potessero essere penalizzati dall’eccesso di entusiasmo o dalla nostalgia di casa, visto che questa è stata a tutti gli effetti la loro prima trasferta importante, data la giovane età delle due squadre. I ragazzi, invece, hanno dimostrato un ottimo approccio alla manifestazione e alle gare, con una modalità che ha permesso loro di sfruttare al meglio l’occasione di crescita che il torneo gli offriva”.

Che cosa portate a casa da questa esperienza?

“Lasciamo Cesenatico con la consapevolezza di esser cresciuti e di aver fatto un percorso importante, con qualche piccolo rimpianto che però non fa che testimoniare quanto di buono fatto dai ragazzi. Bravi tutti!” conclude Bellucci.