Serie C

Sab 13/04/2024 21.00

Giornata 18, gara 689

PAL.C. A. STOPPONI  - CASTELNUOVO BERARDENGA (SI)

EMMA VILLAS LA BULLETTA - KABEL VOLLEY PRATO

3-0

Parziali 25/10 - 25/15 - 25/18

Rosa Kabel Volley Prato: Bianchi (L1), Cecchi, Delli Noci, Grasso, Lascialfari, Mazzinghi (K), Mendolicchio, Meoni, Nipolli, Pezzoli (L2), Romei, Sottani M.

Allenatore: Andrea Barbieri

Dirigente accompagnatore: Gianni Grasso

 

Cala il sipario sul campionato di Serie C per il Volley Prato chiamato a onorare l’ultimo impegno della stagione nella cornice delle colline senesi. Starting seven con doppio palleggiatore Meoni e Mendolicchio, Lascialfari e Capitan Mazzinghi di banda, Sottani e Delli Noci centrali, Bianchi libero. Il Prato parte bene ma appena Siena carbura passa avanti e domina il parziale, lasciando gli ospiti a lambire la prima decina del punteggio.  Nel secondo set stessa formazione per Prato, che inizia sotto ma riesce a portarsi in pareggio sul 5-5. Buone soluzioni giocate dai ragazzi pratesi sul mani-fuori, primi tempi e ottimi muri tengono la squadra in corsa fino al 10 pari, poi Siena costruisce distanza e chiude 25-15. Nel terzo set Coach Barbieri cambia lo schieramento e inserisce Cecchi in regia, Romei opposto, Sottani e Nipolli centrali, Mazzinghi e Grasso di banda e il giovane Pezzoli libero. L’andamento della gara non cambia, l’Emma Villas resta concentrato ed efficace anche se, la pressione pratese rende le conclusioni di Siena un po’ più imprecise. Diverse azioni lunghe con salvataggi creativi dimostrano la determinazione delle due squadre a cercare punti fino alla fine. Buon ritmo e gara gradevole ma la superiorità del Siena non era in discussione e il terzo parziale termina 25-18 mettendo il punto sul campionato del Prato per la stagione.

A margine della gara le parole di Coach Barbieri sulla giovanissima squadra che quest’annosi è messa alla prova nel campionato regionale di Serie C

Quali sono i valori che questa esperienza porta in dote ai tuoi ragazzi?

A un gruppo che ha sempre raggiunto risultati, sicuramente questa esperienza porta con sé la dote della “fatica”. Mi auguro che per la loro crescita, i ragazzi abbiano imparato da questo campionato quanta fatica e quanti sforzi richiede raggiungere ogni piccolo obiettivo, che nel nostro caso erano obiettivi tecnici e tattici.

Nel corso dell'anno si è vista una crescita e una maturazione del gruppo a livello di gioco e di intesa, tante volte non premiata dai risultati in relazione alla prestazione espressa. Come vedi la squadra oggi, dopo essere passata dal confronto con formazioni ben strutturate per livello e esperienza?

La squadra è maturata molto a livello attentivo e tattico, anche se può ancora fare meglio, e questo bagaglio spero sia utile per il loro campionato giovanile di riferimento.

La sfida si preannunciava ardua in partenza per il gap anagrafico, ma i tuoi ragazzi avevano dalla loro affiatamento e la sfrontatezza delle prime volte, visto che molti di loro erano all'esordio in categoria. Che indicazioni hai potuto raccogliere dal campionato che va a concludersi domani a Siena, dal punto di vista caratteriale, di stimoli e di reazione per i tuoi atleti?

Il gap spesso è stato incolmabile per noi, ma sapevamo che il mero risultato sportivo non era il nostro obiettivo. Noi volevamo che i ragazzi “imparassero”, volevamo che crescessero e su questo non posso lamentarmi.